Yamamoto Research Vitamina K2 + D3 è un integratore alimentare a base di vitamina K2 e vitamina D3 ad alto dosaggio.
La vitamina K contribuisce alla normale coagulazione del sangue e al mantenimento di ossa normali.
La vitamina D contribuisce al normale assorbimento ed utilizzo del calcio e del fosforo, al mantenimento di normali livelli di calcio nel sangue, supportando il mantenimento di ossa e denti in salute.
La vitamina K2, o Menachinone, è una vitamina liposolubile di origine batterica e si trova nei prodotti latteo-caseari; è prodotta dalla fermentazione che avviene a livello intestinale e recentemente, attraverso numerosi studi, sta dimostrando sempre più la sua grandissima importanza a livello della “prevenzione” e della salute dell’organismo, in particolare sulla corretta funzionalità ed efficienza della struttura dell’apparato osseo, oltre che nei confronti della protezione sul sistema cardiovascolare, dimostrandosi come la protagonista di quello che, in ambito medico-scientifico, si definisce “il paradosso del calcio”.
Infatti, con un’eccessiva calcificazione delle pareti arteriose, si apre a rischi molto alti di malattie cardiovascolari, ictus e altre patologie degenerative ma, allo stesso tempo, anche una certa carenza di calcio nello scheletro del corpo umano riduce inesorabilmente la funzionalità delle ossa.
A questo punto entra in gioco la K2, una vera vitamina che possiamo definire “intelligente”, nel saper indirizzare il calcio dove serve, come nelle ossa o nei denti, e lo dirige, perché potenzialmente molto pericoloso, dove fisiologicamente possa servire.
La vitamina K2 non si presenta in elevate concentrazioni negli alimenti che consumiamo comunemente e la si ritrova presente in fagioli di soia fermentati, nel fegato d’oca o in alcuni formaggi ed anche nel latte o nel burro.
In natura esistono vari tipi di menachinoni, e da tale “famiglia” la maggior bioattività emerge dalle versioni MK-4 ed MK-7. Le ricerche dimostrano, però, che sia la forma MK-7 ad essere la più “biodisponibile” su via orale e con maggior durata di presenza “attiva” all’interno dell’organismo, rispetto alla versione MK-4. Il MK-7 che è presente solo in particolari cibi fermentati, vedi dai formaggi alla soia (il “Natto”).
La “dose minima” alimentare quotidiana dovrebbe essere intorno ai 25-5 mcg, ma tale apporto adeguato risulta comunque non facile da raggiungere con l’alimentazione, visto la tipologia di alimenti così particolare. Ecco che sempre più, specialmente in ambito di prevenzione cardiovascolare e di contrasto ad osteopenia o osteoporosi, se ne suggerisce l’integrazione.
La straordinaria bioattività del MK-7 vede una rapida diffusione di conferme e fama nella comunità scientifica, nel prevenire diverse patologie legate alla salute delle ossa e cardiovascolare, si basa sul fatto che essa consente al calcio di indirizzarsi nella struttura scheletrica, evitando di depositarsi nei tessuti molli come nelle arterie e nel cervello, giocando un ruolo chiave nell’attivazione dell’osteocalcina (OC), proteina fondamentale nella mineralizzazione ossea, in grado di incorporare il calcio a livello della matrice dell’osso, contribuendo ad incrementare e a migliorare la sintesi degli osteoblasti.
Quando il nostro organismo presenta un livello adeguato di vitamina K2, attiva la proteina Gla della matrice (Matrix Gla-Protein o MGP) che è un inibitore della calcificazione vascolare e lega il calcio presente nelle pareti vascolari mediante un processo di carbossilazione, trasportandolo al tessuto osseo. La vitamina K2 si lega al calcio presente e lo rimuove dal deposito nelle arterie e nei vasi sanguigni, impedendo a quello in circolo nei vasi sanguigni di depositarsi nelle pareti arteriose prevenendo il loro indurimento unito alla formazione di placche di colesterolo, che costituisce il maggiore fattore di rischio per infarto e ictus.
Tale calcio viene così riportato al flusso sanguigno, per essere veicolato “dove serve”, ovvero come rinforzo alla struttura ossea e dentale, tramite la fissazione del Calcio. Azione che avviene in sinergia col la vitamina D (della quale ne favorisce pure l’assorbimento stesso), ed il Magnesio (fondamentale nel contrasto di osteopenia ed osteoporosi).
Da questo, studi dimostrano evidente importanza fondamentale di come la vitamina K2, riduca significativamente la perdita ossea anche durante la transizione verso la menopausa, periodo particolarmente critico per la donna, dove lo squilibrio ormonale, facilita una rapida perdita di massa ossea col passare del tempo.
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